Da diversi anni il Museo degli Sguardi di Rimini e il Centro Zaffiria collaborano a progetti interculturali finalizzati a rendere maggiormente attraenti gli spazi museali per gli adolescenti italiani e stranieri.

La mostra Nel nome di Mami Wata è stata organizzata al museo grazie al progetto europe MAP for ID, ed in tale occasione abbiamo organizzato il laboratorio Interculturarte, che ha coinvolto alcuni adolescenti della scuola secondaria di primo grado “Panzini” del centro storico di Rimini.

I ragazzi e le ragazze hanno lavorato sul tema delle maschere, a partire dalle numerose maschere etnografiche delle collezioni museali sino ai moderni avatar usati per giocare on-line.

La documentazione completa del progetto: