Sessanta insegnanti coinvolte, più di mille bambini e bambine, altrettante famiglie. Ecco i numeri del coinvolgimento dell’azione di arte partecipata, realizzata a Mantova nell’ambito del progetto E se diventi farfalla, in collaborazione con Unicef, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei bambini e delle bambine.

Al motto “Don’t touch even if it’s your art”, i piccoli cittadini hanno visitato la grande mostra e la Torre dell’Orologio, ornata dal videomapping. Accompagnati da insegnanti o genitori, le bambine e i bambini hanno percorso in lungo e in largo il Palazzo della Ragione, riscoprendo i loro disegni.

Un’importante installazione, realizzata dall’artista francese Hervé Tullet, aveva l’obiettivo di creare una suggestiva coralità: la moltiplicazione dei segni per creare un unico grande disegno. Ecco dove i bambini hanno ritrovato le loro opere d’arte, nell’arte di Tullet.

Le insegnanti sono state il centro nevralgico del progetto: attraverso due formazioni, sia online che in presenza, è stato possibile condividere il lavoro, creando una base comune estesa ad un numero molto alto di bambini e bambine. Insegnanti, artista e operatori di Zaffiria hanno operato “tra i banchi” per creare insieme alle scuole di Mantova momenti di condivisione artistica, lasciando che ogni bambino reinterpretasse le consegne dell’artista. Unica cornice comune: una grande libertà espressiva, emersa dell’allestimento quasi faraonico della cittadina.

Il Comune di Mantova ha ideato con Zaffiria un progetto innovativo che ha coniugato digitale e analogico: un videomapping in Piazza delle Erbe, dove si è fusa la creatività dell’artista e dei più piccoli, restituendo alla collettività la dinamicità di uno spazio pubblico di cui si aveva tanta nostalgia.