Nei i mesi durante i quali sono stati proposti i tre cicli di attività laboratoriali, supportati dall’allestimento di altrettante mostre-gioco di artisti internazionali presso la ludoteca Le lune nel pozzo (via Gambalunga, 106 – Rimini), le famiglie hanno partecipato numerose e attive.

Inizialmente, durante le prime attività, non a tutti i genitori veniva spontaneo unirsi ai propri figli e figlie nei giochi e nelle sperimentazioni, ma con il passare del tempo si è venuta a creare una fiducia e una familiarità che ha portato a vivere le attività conclusive del progetto in maniera profondamente collettiva e condivisa.

Alcune famiglie hanno partecipato dall’inizio e hanno consolidato il rapporto tra genitori e figli e figlie, arricchiti da un’esperienza fuori dal contesto di casa e da suggestioni artistiche e creative nuove e spesso inaspettate. Alcuni dei genitori non conoscevano il lavoro del Centro Zaffiria, altri invece avevano già sperimentato atelier per bambini e bambine o formazioni per insegnant, educatori e educatrici.

Molti genitori hanno raccontato sorpresi come abbiano scoperto aspetti dei propri figli e figlie che in casa non avevano notato, e altri hanno raccontato di quanto sia stato prezioso il contesto della ludoteca e della proposta laboratoriale collettiva, che ha dato l’occasione a bambine e bambini di sviluppare competenze sociali che purtroppo, complice anche l’esperienza della pandemia, non avevano avuto modo di mettere alla prova così frequentemente.

È stata un’esperienza dolce, piacevole e arricchente vedere madri e padri mettersi sullo stesso livello dei propri figli e figlie per decifrare i materiali artistici messi a disposizione dalle mostre-gioco e cercare di realizzare insieme qualcosa che raccontasse il loro stare lì in quel momento.