È online www.silencehate.it il nuovo portale dedicato al contrasto dell’odio in rete.

Schede didattiche, percorsi laboratoriali ed approfondimenti tematici pensati per insegnanti, educatori ed attivisti, che vogliono affrontare il problema dell’odio sui social.

Frutto del lavoro del Centro Zaffiria e di Cospe onlus, che dal 2014 lavorano su questo tema, il portale è un cantiere aperto e in continua evoluzione, con l’obiettivo di promuovere un approccio critico alle informazioni che circolano online e un clima positivo che permetta la partecipazione di tutti al dibattito in rete.

L’hate speech online è un fenomeno preoccupante e in Italia, la percentuale di ragazze e ragazzi che vivono esperienze negative navigando in Internet è aumentata dal 6% nel 2010 al 13% nel 2017. Il 30% dei giovani dichiara inoltre di aver visto online messaggi d’odio o commenti offensivi contro un individuo o un gruppo, attaccati per il colore della loro pelle, la loro nazionalità, la loro religione.

“Per contrastare questo fenomeno è necessario partire dalle scuole: da lì ha inizio il cambiamento. Il nostro lavoro vuole rispondere al bisogno degli insegnanti di trovare delle idee per affrontare questo tema con i propri studenti, attraverso l’educazione ai media, l’approccio interculturale e il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze” afferma Margherita Longo, responsabile settore Educazione di COSPE Onlus.

“Le metodologie scelte nelle diverse attività hanno l’obiettivo di “far vivere il problema”, collegarlo all’esperienza concreta degli studenti, sollecitare il loro ragionamento, la loro attivazione positiva. Ecco perché non trovate risposte giuste o sbagliate ma idee concrete per aprire ricerche che confidiamo possano appassionare i vostri studenti e voi” spiega Alessandra Falconi, responsabile del Centro Zaffiria.

Dai giochi di carte per spegnere gli incendi verbali agli esercizi sui titoli dei giornali, dai giochi di ruolo con simulazione di conversazioni online ad attività di decodifica degli stereotipi, il sito vuole essere uno strumento utile per le tante persone impegnate per un web più pacifico ed inclusivo.
Dopo oltre 500 studenti incontrati in laboratori didattici nelle scuole di Emilia-Romagna e Toscana negli anni passati, sono attualmente in partenza nuovi percorsi in classe e formazioni per docenti in varie città italiane. E non mancano le occasioni di scambio fuori dalle aule scolastiche: le idee e i contenuti del sito si animeranno in una video-installazione partecipata all’Internet Festival di Pisa giovedì 11 ottobre.

Per l’evento Parlo anche con i muri ragazzi e ragazze gireranno negli spazi del festival e per la città preparando contenuti digitali e narrativi per combattere l’hate speech in forma artistica e interattiva. La video-installazione sarà visibile per tutta la durata del festival.