Il progetto

(www.appyourschool.eu)
Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare, testare ed implementare delle metodologie innovative e delle pratiche educative nelle scuole secondarie di 8 Paesi europei: Repubblica Ceca, Finlandia, Grecia, Italia, Lituania, Portogallo e Turchia.

eu-flag

La sfida

Ci sono competenze e conoscenze che nascono dalla sperimentazione mediale degli adolescenti nel loro tempo libero. Social, videogiochi, app diventano il luogo in cui succedono cose che gli adulti non sempre sono in grado di leggere. È più diffusa l’opinione che “stiano perdendo troppo tempo”.
Questo progetto vorrebbe osservare attentamente cosa succede per poter poi progettare degli itinerari didattici che sappiano rimotivare gli studenti, sappiano portarli ad una nuova partecipazione pubblica. Solitamente chiediamo loro di partecipare nei modi e nei tempi stabiliti dagli adulti, in questo caso vorremmo testare un nuovo modo di lavorare che possa far sentire gli studenti nella giusta posizione per migliorare e implementare i servizi pubblici a loro più vicini, come quelli culturali. Nuove idee nascono da nuove esperienze collocate in contesti pronti ad accoglierle: è quello che farà, nel caso italiano, la Fondazione Valsamoggia pronta a dare la possibilità agli studenti coinvolti nei 3 Istituti Comprensivi, di implementare i servizi culturali locali e il programma culturale delle attività proprio lasciando spazio agli studenti e permettendo loro di fare.

Alcuni esempi:

  • partire da un videogioco, dalla sua analisi e struttura per ideare poi un gioco che possa coinvolgere reale e virtuale, adolescenti e adulti;
  • scoprire usi nuovi della tecnologia: cellulari che diventano un racconto corale in una installazione artistica aprono gli occhi ai ragazzi e alle ragazze su come spesso abbiamo usi solo stereotipati e poco sperimentali;
  • creare libri anche con la realtà aumentata integrata all’oggetto reale perché sia possibile un dialogo tra una esperienza immateriale e un oggetto creato dall’adolescente;
  • coding e robotica ricollocate dentro nuove domande, grazie a diversi sguardi metodologici.
  • Obiettivi

  • Promuovere la creatività giovanile attraverso lo sviluppo di “digital atelier”, con l’uso delle metodologie Alberto Manzi e Bruno Munari.
  • Trasferire le pratiche mediali extrascolastiche (e le competenze degli studenti) all’interno del curricolo scolastico con l’obiettivo di supportare lo sviluppo sociale e innovazione a livello locale.
  • Promuovere lo sviluppo della scuola come luogo in cui immaginare, pensare e “prototipare” il futuro.
  • Valutare l’alfabetizzazione mediale e tecnologica degli studenti, le competenze sviluppate fuori dalla scuola, il loro livello di impegno e partecipazione civica.
  • Attività

    Seminari intensivi di formazione (LTTA)

    Ne vengono organizzate due, a Bologna, nelle quali insegnanti e partners scoprono e lavorano concretamente con l’approccio pedagogico e didattico di Alberto Manzi e il Metodo Bruno Munari per il design dei “digital atelier”

    Formazioni insegnante a livello nazionale

    Vengono formati almeno 120 docenti, negli 8 Paesi europei, all’uso di queste due metodologie per implementare strumenti e idee per rendere maggiormente coinvolgenti i programmi educativi.
    A Valsamoggia, il corso promosso in almeno 16 ore, viene realizzato da febbraio a giugno e coinvolge 3 Istituti Comprensivi.

    Sperimentazione dei digital atelier a scuola

    Il “digital atelier” è un laboratorio in cui l’insegnante propone le attività di scoperta e appropriazione usando le metodologia e gli approcci sperimentati da Alberto Manzi e Bruno Munari. Nel laboratorio viene proposta una esperienza educativa basata sull’uso creativo dei media, dei social, delle app, promuovendo modi innovativi di interagire con i media e di portare a termine positivamente azioni e comportamenti digitali incardinate nella vita quotidiana. Cinque digital atelier saranno sviluppati in ogni paese per un totale di 40 itinerari didattici.

    Prodotti finali

    National toolkits in 8 diverse lingue. Il toolkit vuole diffondere l’idea e dare degli esempio su cosa fare e come, per supportare l’uso e la realizzazione degli atelier digitali in ogni paese. Ogni Toolkit focalizza l’uso delle competenze mediali e tecnologiche della classe e l’uso didattico innovativo di app e nuovi media.

    Manuale, in inglese, con un approfondimento sugli aspetti metodologici e sugli elementi chiave della sperimentazione e della formazione.

    Eventi di disseminazione

    Seminari nazionali

    Per presentare gli outputs del progetto.

    Conferenza finale

    A Bologna per presentare e discutere con esperti esterni e con i partners i prodotti finali del progetto: il manuale per i formatori e i Centri di formazione, i toolkit nazionali, i 40 digital atelier ideati e testati durante il progetto.